Preparato per grappa. La nota amara della canapa è addolcita dalla liquirizia e sfumata con zenzero, cumino e coriandolo. Si ottiene un liquore dal gusto intenso e particolare, ottimo freddo e come dopo pasto.

Il contenuto del cilindro va versato nel contenitore in vetro assieme a 750 ml. di distillato a scelta (grappa o alcool). Va lasciato in infusione per almeno 20 giorni agitando il vaso di tanto in tanto per permettere allo zucchero di sciogliersi. Al termine va filtrato e versato in una bottiglia.

Preparato per grappa. Per chi ama le note calde di caffè e cioccolato, questa miscela combinata ad un buon distillato offre un liquore cremoso ed irresistibile.

Il contenuto del cilindro va versato nel contenitore in vetro assieme a 750 ml. di distillato a scelta (grappa o alcool). Va lasciato in infusione per almeno 20 giorni agitando il vaso di tanto in tanto per permettere allo zucchero di sciogliersi. Al termine va filtrato e versato in una bottiglia.

Preparato per grappa. Le foglie di tè nero aromatizzate al bergamotto e le scorze d’arancia rilasciano un’infusione corposa ed agrumata che renderà molto particolare il vostro liquore.

Il contenuto del cilindro va versato nel contenitore in vetro assieme a 750 ml. di distillato a scelta (grappa o alcool). Va lasciato in infusione per almeno 20 giorni agitando il vaso di tanto in tanto per permettere allo zucchero di sciogliersi. Al termine va filtrato e versato in una bottiglia.

Preparato per grappa. Le proprietà digestive di anice e liquirizia a servizio del distillato. Il liquore che non deve mancare alla fine di ogni pasto.

Il contenuto del cilindro va versato nel contenitore in vetro assieme a 750 ml. di distillato a scelta (grappa o alcool). Va lasciato in infusione per almeno 20 giorni agitando il vaso di tanto in tanto per permettere allo zucchero di sciogliersi. Al termine va filtrato e versato in una bottiglia.

Preparato per Sangria. La sangria è una bevanda alcolica tipica della tradizione spagnola e conosciuta in tutto il mondo. Si degusta durante pranzi e cene, ma è anche un ottimo aperitivo per tutte le occasioni.
Originariamente la ricetta prevede frutta e vino rosso, ma esistono anche varianti con utilizzo
di vino bianco o succhi di frutta.

Il contenuto del cilindro va versato nel contenitore in vetro assieme a 750 ml. di un buon vino Va lasciato a riposare in frigorifero per almeno 8 ore. Al termine sarà possibile bere la sangria ed anche mangiare i pezzi di frutta presenti.

Preparato per grappa. La dolcezza di fragola e lampone per mitigare i tratti decisi del distillato. Una miscela deliziosa e profumata per concludere con sapore una giornata.

Il contenuto del cilindro va versato nel contenitore in vetro assieme a 750 ml. di distillato a scelta (grappa o alcool). Va lasciato in infusione per almeno 20 giorni agitando il vaso di tanto in tanto per permettere allo zucchero di sciogliersi. Al termine va filtrato e versato in una bottiglia.

Preparato per cocktail. Il Mint Julep fa la sua comparsa in Louisiana verso fine del 1700 come medicina. Nel corso degli anni comincia a diventare un drink ricreativo da pomeriggio, una sorta di tè freddo per uomini duri.
L’aggiunta della polvere di tè verde matcha crea una variante di Julep più complessa in cui il sapore erbaceo del tè completa le note agrumate del limone e quelle fresche della menta arricchendo il gusto deciso del whiskey.

Preparato per cocktail. Forse non tutti sanno che il Mojito è la rivisitazione di una ricetta resa nota da Sir Francis Drake. Sembra infatti che il famoso corsaro inglese di stanza nei Caraibi, venne colto da febbre alta mentre si trovava nei pressi de L’Avana. Un magico intruglio formato da foglie di menta, lime e la corteccia di un albero lasciata macerare in rum lo fecero stare molto meglio. Da allora ad oggi la ricetta del Mojito accompagna i momenti di relax non solo dei cubani, ma di tutti gli amanti del sapore rinfrescante di menta e lime.

Preparato per cocktail. Non solo estro ed intuizione sono alla base di grandi cocktail. In alcuni casi anche le necessità. Necessità ad esempio di liberarsi di un pesante fondo di magazzino.
E’ il caso del Moscow Mule, ideato da un barman di Los Angeles, intrigato dall’idea di combinare i due ingredienti all’apparenza poco affini come la vodka e la ginger beer. Dopo numerose prove ed una serie di tentativi diede vita alla ricetta del cocktail che oggi tutti conosciamo con il nome di Moscow Mule.

Preparato per cocktail. Il nome di questo cocktail che letteralmente tradotto è “ananas filtrato”, racconta già molto di quali sono gli ingredienti che lo compongono. Ananas appunto, rum, latte di cocco e succo d’ananas. Ci sono innumerevoli storie legate alla sua origine che parlano di lupi di mare e barmen fantasiosi. Di certo tutte conducono a Puerto Rico, patria indiscussa di uno dei cocktail più famosi al mondo.

Preparato per cocktail. Il cocktail che più di altri si associa alla spiaggia ed all’estate è indubbiamente il
Sex on the Beach. Fruttato e dissetante, deve il nome così originale al suo inventore, il barman Ted Pizio. Pizio fu incaricato di ideare un nuovo cocktail a base di liquore di pesca. Dopo numerosi tentativi stabilì che la combinazione migliore era data da liquore di pesca appunto, vodka, succo d’arancia e di cranberry.